Una relazione speciale

Il fenomeno della creazione dell'individuo parte dall'unione dell'uomo e della donna a cui partecipa, secondo la tradizione cinese, il Cielo, che con il suo consenso, permette la discesa dello spirito; a seguito di tale evento avviene la fecondazione e l'inizio di una vita nuova. La gravidanza è un momento di profonda trasformazione. La neo-mamma si confronta con numerosi cambiamenti sul piano fisico, mentale, emotivo e spirituale iniziando così la straordinaria relazione madre-figlio. La trasmissione della vita è un funzionamento organico ed energetico molto profondo tale da aver ricevuto il nome di straordinario, figurato dal numero 8 simbolo dell'infinito, che definisce la proiezione continua della vita e dell'incondizionato amore materno.
Inizia così l'interrelazione di due sistemi in uno, una crescita continua di emozioni, sentimenti, alimentata dal fuoco materno e paterno, da quella unica radianza emanata dal cuore. L'essere mamma non è solo un ruolo, uno svolgere il compito di allevare il proprio figlio nel miglior modo possibile, è una mission impersonale, entrare in contatto col proprio figlio senza giudizio, sviluppare l'empatia profonda riconoscendo i bisogni reali del bambino, una relazione unica che inizia già dal big bang del concepimento.
Una buona qualità della relazione madre-figlio a partire dal periodo prenatale, andrà costituire l'Imprinting neurobiologico e neurofisiologico che determinerà il costruirsi di tutte le caratteristiche con cui il figlio verrà al mondo. Emozioni, vissuti trasmessigli, entreranno a far parte del bagaglio esperienziale del feto e contribuiranno alla formazione del futuro carattere del bambino.